Sistemi di gestione per la sicurezza
Il D.Lgs. 81/2008, nuovo Testo Unico sulla sicurezza, che abroga lo storico D.Lgs. 626/1994 e provvedimenti satellite, con i quali l'Italia ha recepito le direttive europee in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e salute dei lavoratori, rappresenta per Aziende private ed Enti Pubblici una normativa cogente, con tanto di previsione di Organi di controllo e regime sanzionatorio (amministrativo e penale) per i responsabili in caso di inadempienza.
Compito dei consulenti è quello di guidare l'Azienda Cliente nel vasto campo dei riferimenti legislativi e di accompagnarla nel processo di adeguamento ai requisiti legislativi senza generare un appesantimento burocratico ed organizzativo, ma, anzi, migliorando l'efficienza aziendale, in quanto recenti indagini statistiche dimostrano come la sicurezza rappresenti un'importante fattore critico di successo per la redditività dell'azienda (minori costi per infortuni/malattia/assenteismo, maggiore efficienza del personale, altro).
Il continuo aggiornamento della normativa, la crescente sensibilizzazione degli imprenditori ai temi della sicurezza e salvaguardia della salute dei lavoratori, la sempre maggiore sensibilità con cui l'Europa sta indirizzando i comportamenti delle Aziende in materia, fanno del tema un argomento sempre di maggiore importanza.
Al riguardo, lo Studio Qualità Insieme offre i seguenti servizi:
- Redazione del documento di valutazione dei rischi che riporta tra l'altro gli adeguamenti necessari (artt. 28-29 D.Lgs 81/2008);
- Incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (artt. 31-35 D.Lgs 81/2008);
- Adempimenti relativi al D.Lgs. 81/2008.
Inoltre, sempre maggiore interesse sta suscitando, in tutte le nazioni, la possibilità che le regole per la sicurezza e la salute dei lavoratori vengano normate come già è avvenuto per la qualità e per l'ambiente. Già dal 1999, molti Paesi hanno avviato un dibattito in materia, sulla base della specifica BS 8800, una Guida ai Sistemi di Gestione per la Sicurezza e salute dei lavoratori edita nel 1996 dal British Standard Institution, sviluppando la Norma OHSAS 18001 (Occupational Healt and Safety Assessment Series). In seguito, nel gennaio 2000, stata pubblicata un'apposita guida al nuovo standard dal titolo "OHSAS 18002: Sistemi di gestionedella sicurezza e della Salute dei lavoratori, Linee guida per l'implementazione dello standard OHSAS 18001". Il documento, aggiornato con una nuova edizione nel 2008, è suddiviso in sezioni, afferenti ai requisiti della Norma, che riguardano:
- la politica aziendale per la sicurezza;
- gli obiettivi da raggiungere;
- il Sistema di gestione istituito;
- la pianificazione delle operazioni e dei processi;
- l'adozione di misure per il miglioramento (riduzione del rischio);
- la gestione dei documenti e dei dati comprese le registrazioni, le azioni di valutazione, le azioni correttive e preventive;
- lo svolgimento programmato di azioni di riesame e di ridefinizione degli obiettivi e dei traguardi.
La Norma OHSAS 18001, ufficialmente rilasciata in Gran Bretagna nell'aprile 1999 e revisionata nel 2007, definisce i requisiti di un Sistema di Gestione per la Sicurezza e la salute dei lavoratori, applicando i concetti della Qualità Totale e la metodologia sistemica ai temi della sicurezza, con la previsione di un insieme di processi, mezzi, risorse e attività che portano a un effettivo controllo dei rischi e all'attenzione, da parte di tutti, verso la prevenzione.
La Norma è stata redatta da un gruppo di lavoro, costituito dai principali Enti di certificazione, da Organismi di normazione nazionali e da consulenti specialisti, allo scopo di pervenire finalmente, in risposta ad una ben precisa ed insistente richiesta da parte del mercato, ad uno standard univoco, armonizzato per i sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro e salute dei lavoratori, per il quale potesse essere richiesta la certificazione di conformità ad un Organismo qualificato a rilasciare il relativo certificato.
Un modello italiano, sviluppato sulla base della Norma OHSAS 18001:2007, è il modello UNI INAIL. La differenza di questi modelli rispetto al T.U. 2008 è che quest'ultimo rappresenta una normativa, la cui è obbligatoria, ma non certificabile. La Norma OHSAS 18001, inoltre, costituisce un documento normativo riconosciuto in sede internazionale e i principali organismi di certificazione hanno concordato schemi di certificazione mutuamente riconosciuti. Lo standard internazionale prevede l'applicazione di principi che il D.Lgs. 81/2008 non contiene, quali, per esempio, lo studio di misure di miglioramento che consentano alle aziende di adottare regole e procedure che migliorino quelle minime richieste dal D.Lgs. 81/2001.
L'adozione di un sistema conforme allo standard OHSAS 18001:2007 costituisce un elemento di distinzione per le aziende certificate. Peraltro, si tratta di una certificazione su base volontaristica e non obbligatoria, che, come tale, il nuovo Testo Unico sulla sicurezza considera requisito sufficiente per dar diritto:
- alla riduzione del 10% dei premi INAIL e all'annullamento di eventuali premi incrementali che l'INAIL dovesse aver applicato in occasione di incidenti sul lavoro;
- alla presunzione di conformità circa le prescrizioni dettate dal nuovo Testo Unico.
La certificazione di sistema secondo il British Standard OHSAS 18001:2007 o l'ISO 45001:2018, così come la dimostrazione dell'implementazione del Modello UNI-INAIL, consentono alle aziende di fruire dei seguenti benefici:
- riduzione del tasso medio del premio INAIL, del 10% per le aziende fino a 500 lavoratori/anno e del 5% per quelle con oltre 500 lavoratori/anno;
- recupero dei tassi incrementali eventualmente applicati all'azienda dall'INAIL a causa di incidenti sul lavoro;
- riduzione di eventuali premi assicurativi che l'azienda versa per polizze sulla responsabilità civile;
- presunzione di conformità alle prescrizioni dettate dal nuovo Testo Unico: i modelli di organizzazione e gestione aziendale definiti secondo le linee guida UNI INAIL del 28/09/2001 o del "British Standard Institution", si presumono conformi alle prescrizioni dettate dal Nuovo Testo Unico (D.Lgs. 81/2008), con l'immediata conseguenza della riduzione del rischio di subire ispezioni da parte dell'INAIL;
- salvaguardia della posizione degli amministratori in caso di incidenti sul lavoro per il venir meno del dolo soggettivo e della "culpa in vigilando".
Peraltro, l'adozione di un sistema di gestione per la sicurezza, sostanziale e non formale, consente la riduzione dei costi della sicurezza, indiretti e diretti: relativamente ai primi, perchè determina una minore probabilità di accadimento di infortuni consentendo, così, la riduzione dei costi ad esse connessi; relativamente ai secondi, perchè consente di accedere ad un'oscillazione del tasso medio, ai sensi dell'art. 24 delle Modalità di applicazione delle tariffe (MAT) e dei premi assicurativi INAIL 2000, concesso, su richiesta, a quelle aziende che attuano azioni a carattere preventivo travalicanti il solo obbligo di legge.
L'oscillazione del tasso ex art. 24 del Decreto Ministeriale del 12 dicembre 2000 (MAT), quindi, consente di accedere ad uno sconto che, per l'effetto congiunto del meccanismo bonus/malus, può raggiungere, in funzione dei parametri, fra cui le dimensioni aziendali in termini di addetti, l'entità del 35%-40%. Il beneficio riguarda le aziende con almeno due anni di attività e il termine per la presentazione della domanda scade il 31 gennaio di ciascun anno. è da sottolineare che il trend delle domande è in crescita, anche se ancora basso (si pensi che sono stati applicati alle imprese sconti per circa 50 milioni di euro rispetto ai circa 100 milioni di euro stanziati).
Infine, il modello OHSAS 18001:2007 è studiato per essere compatibile, e quindi integrabile, con altre Norma relative ai sistemi di Gestione, quali l'ISO 9001:2015 (per la Qualità), l'ISO 14001:2015 8per l'Ambiente), BS 7799 (per la sicurezza delle informazioni), SA 8000:2008 (per la Responsabilità sociale d'impresa).
Anche sulla base di questa norma lo Studio Qualità Insieme può sostenere le Aziende e gli Enti Pubblici per la progettazione, l'implementazione del Sistema di Gestione della Sicurezza, anche ai fini certificativi, e la sua eventuale integrazione negli altri sistemi di gestione presenti, nonchè il suo mantenimento e miglioramento.